poeta non sarò...

Depongo le mie armi ai tuoi piedi
piccola creatura che tutto sembri già capire
tu che tutto sembri pienamente amare
Depongo le mie ansie e la mia rabbia
disarmato, umiliato e vinto
Il tuo accennato sereno sorriso
tutto placa e tutto rende infantile

ecciò li testimoni..

prima risatina gutturale
tutta per me, tutta per me
e nonna ha sentito...'na roba da sballo
spero solo non mi fermino per strada
potrei forse trovare comprensione dicendo che 'vado sù al Nord' come nel film

questa 'signora'

senti oggi ti vorrei parlare della 'signora' che hai sempre vicino a te tanto che la senti anche ad occhi chiusi
è la tua mamma e sarà sempre con te
c'è anche un poco del tuo nonno in lei e ne vado orgoglioso
quindi quando guardi lei ed i suoi occhi, ecco ...vedi anche un pezzettino del tuo nonno
lo hai già capito che lei ti vorrà sempre bene , più di tutti noi
ti ha atteso 'più che le sentinelle l'aurora' ed ora ti difenderà come una tigre tutti giorni e tutte le notti
tu lo avevi già capito, ma volevo confermartelo : è la tua mamma, piccola Valeria
...sorriso

metti una sera a cena

piccola stella del mio cielo, domani sera ceneremo tutti insieme al caldo della tua calda casetta, ti terrò vicina a me, posso?

...buongiorno principessa!

i tuoi nonni hanno iniziato la giornata con i ritmi ed i tempi di chi riposa un poco dopo aver tanto corso...diamo col pensiero il buongiorno a te, subito!
le tue foto passano sul pc sulla pancia del nonno e noi ragioniamo sul tuo futuro, molto meno che sul nostro
oggi andrai dal pediatra con la tua tessera sanitaria nuova di zecca, un esordio alla grande...insomma anche tu hai i tuoi 'impegni', no?
baci, piccola principessa

...e Valeria?

mentre compro le arance la tata di Miki mi chiede di te
mi telefona Giuseppe da Torino mi domanda '...e la ragazza?', mi chiede di te
mi scrive Alfonso da Madrid e come gli altri, mi chiede di te
la nostalgia scuote il mio cuore...anche lui mi chiede di te

Pièr

ho tre amici, tutti di nome Pietro, tutti mutati in Piero
Pierino, Pierochiadò e Pìter ovvero Pièr lo sparvièr del quartièr...quest'ultimo lo conosco da sempre, la gioventù ci ha regalato un soldino d'oro mai speso
Pièr mi sorprende, mi fa ridere tanto, ride lui di gusto, anche a lui la vita a graffiato qua e là il cuoricino... ma Pièr, Pièr è irononico, istrionico, mi vuole bene e gli voglio bene
serio quando deve essere serio, altrimenti è un gnàro... proprio come il tuo nonno

Ulisse

non so se riuscirò a presentarti tutti i miei amici, spero comunque tu possa averne molti
ma sì, sarà così, ne sono certo
stasera parliamo di Ulisse grande navigatore ha portato la sua barca a vela fin qui, trasportando olio dalla Sicilia, è un amico sensibile e retto, Ulisse...tienilo a mente

robe da nonni

sai benissimo che sei stata qui per due volte, ieri, vero?
oggi non ti racconto nulla di nuovo oltre alla storia del nanetto Alito Gaio di ieri, ma tu hai sentito oltre alla mia voce anche tutta la mia emozione, n'est pas?
e quando ti ho calmata canticchiando, tenendoti in braccio in attesa di mamma, ricordi i miei occhi, oder?
e ricordi che quando di nascosto ti ho sussurrato 'torna presto', tu hai 'sorriso'? es verdad!
sì certo, robe da nonni...

radio tam-tam

batte una notiziona, saresti in viaggio verso est...se confermata sarebbe 'na roba da sballo